Il colore nella seconda rivoluzione scientifica.
Fu l'abbondanza e il basso costo della materia prima a rendere allettante la ricerca sui coloranti; inoltre, l'accessibilità e la pronta applicazione della teoria dell'anello benzenico di Friedrich August Kekulé (1829-1896), risalente al 1865, collocò su solide basi scientifiche la prospettiva di replicare le molecole dei coloranti naturali. L'anello benzenico di Kekulé era rappresentato come un esagono, con un atomo di carbonio in ogni vertice e legami singoli e doppi alternati tra i sei atomi di carbonio costituenti, a ognuno dei quali era legato un atomo d'idrogeno.
Le tinte naturali diedero il via alle più grandi sfide scientifiche che comprendevano la conoscenza della loro struttura, i processi per migliorarne la produzione, nonché i percorsi per la loro sintesi. L'unica caratteristica che le accomunava ai coloranti organici, sia naturali sia sintetici, era la loro origine da idrocarburi aromatici, il benzene e i composti consimili, che potevano essere ottenuti dalla distillazione del catrame di carbon fossile.
Per saperne di più vi rimando a questo link.
L'esperimento più lungo del Mondo.
L'esperimento più lungo della storia è iniziato nel 1927 in un laboratorio dell'Università del Queensland (Australia) ed è tutt'ora in corso. Il suo fine era, ed è ancora, quello di dimostrare le sorprendenti proprietà di alcuni materiali, per esempio la pece di catrame, una sostanza ottenuta dal catrame attraverso un procedimento chiamato deacquificazione, cioè la privazione dell'acqua.
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