Divideremo il post in base alle diverse culture che nel mito hanno preso in considerazione il catrame:
Arabi: a questo popolo dobbiamo la creazione della stessa parola "catrame" che deriva appunto dall’arabo qaṭrān dal verbo qàṭara che significa colare goccia a goccia.
Per saperne di più potete rifarvi a questo link.
Greci: per rifarci ad un libro più recente che comunque tratta in un modo o nell'altro di questo popolo possiamo prendere come riferimento "Canti popolari toscani corsi illirici greci, Volume 3".
A questo link si può notare la presenza del catrame all'interno del testo.
Romani: Troviamo il catrame citato spesso in "Antologia romana", per saperne di più vi lascio il link.
Nella mitologia germanica troviamo una dvinità conosciuta a più proprio come Tan (traduzione inglese del nostro colore), nota anche col nome latinizzato di Tanfana.
Possiamo inoltre citare per il cristianesimo la trilogia di don Giuls "Verde, rosso e marrone" che appunto nel terzo libro fa riferimento al colore comune che più si avvicina al nostro catrame; anche in questo caso per saperne di più vi lascio l'indirizzo della pagina.
Nessun commento:
Posta un commento